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Data: 21/01/2014 - Ora: 10:20
Categoria:
Economia
Il registro Sian per tutti gli olivicoltori con alcune eccezioni
Il nuovo regolamento comunitario per la commercializzazione dell'olio, tutto previa registrazione on line del prodotto e venduto è legge italiana con relativo decreto di recepimento, La ratio della norma vuole una completa tracciabilità di ogni litro d'olio d'oliva commercializzato.
A doversi iscrivere infatti al portale Sian, effettuando le annotazioni, anche sansifici e raffinerie, per gli oli di sansa, raffinati e d'oliva. Non solo, anche i commercianti d'olive dovranno sottoporsi alle registrazioni. Dal 31 gennaio 2014 tutti gli operatori che commercializzano oli d'oliva, di qualsiasi categoria, saranno obbligati a iscriversi al portale Sian.
Dal 14 febbraio 2014 sarà on line il registro provvisorio sia per le nuove categorie d'olio (olio di sansa, raffinato ma anche extra vergini Dop/Igp) sia per gli operatori non più esenti (olivicoltori e frantoi aziendali) e per quelli oggi obbligati (sansifici, raffinerie, commercianti di olive, contoterzisti).
Entro il 10 marzo 2014 si dovranno effettuare le annotazioni sul registro provvisorio, relative ai mesi di gennaio e febbraio. Chi era già iscritto al portale Sian potrà scegliere, nel caso debba effettuare le registrazioni per nuove categorie commerciali di olio, se utilizzare il sistema in uso ora o il registro provvisorio.
Queste le prime scadenze e gli obblighi derivati dall'entrata in vigore del regolamento comunitario 299/2013 dal 1 gennaio 2014, recepito con un decreto ministeriale in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e a cui la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera il 19 dicembre scorso.
A seguito del via libera, il Mipaaf ha diramato immediatamente una circolare, datata 20 dicembre, che ricorda i nuovi obblighi ma anche l'eliminazione delle esenzioni di cui al decreto ministeriale 8077/2009, articolo 7, per olivicoltori e frantoi aziendali.
In particolare tutti gli olivicoltori che commercializzano olio d'oliva e quelli che producono più di 200 kg/anno di olio d'oliva, soglia considerata di autoconsumo, dovranno iscriversi al portale Sian ed effettuare le annotazioni di carico e scarico entro sei giorni dall'effettuazione dell'operazione. Per gli olivicoltori con una produzione inferiore ai 500 kg/anno le registrazioni si potranno tenere in forma semplificata, con le annotazioni che potranno essere effettuate entro il 10 del mese successivo a quello dell'operazione.
Poche le eccezioni, ovvero gli operatori esentati dalla tenuta del registro telematico. Si tratta di che detiene esclusivamente oli: utilizzati quali ingredienti in prodotti alimentari diversi dalle miscele di oli disciplinate all’art. 6, paragrafo 1, del regolamento 29/2012; destinati ad usi non alimentari; destinati all’autoconsumo; preconfezionati ed etichettati.
Una scappatoia, per i piccoli olivicoltori che non abbiano voglia di confrontarsi col registro Sian, quindi esiste. Sarà suffciente lasciare in stoccaggio temporaneo presso il frantoio o un contoterzista l'olio ottenuto dalla molitura, farselo imbottigliare e quindi ritirare solo le bottiglie preconfezionate. In questo caso le annotazioni sul registro Sian dovranno essere effettuate dal frantoio o dal contoterzista.
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