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Data: 25/09/2013 - Ora: 09:08
Categoria:
Attualità
Sono dunque otto le sentenze di condanna subite dalla Regione Puglia
Ancora una sentenza che condanna la Regione Puglia a risarcire cittadini che hanno sostenuto a spese proprie la Pet in provincia di Lecce. I giudici Antonella Santoro e Cosimo Rochira hanno infatti "condannato la Regione Puglia al rimborso delle spese sostenute da ulteriori dieci malati (tre dei quali nelle more deceduti) affetti da patologie tumorali, che hanno dovuto sostenere l’esame PET TAC a proprie spese presso la struttura Calabrese di Cavallino". E’ quanto si apprende proprio da una nota di Codacons Lecce.
Entrambi i magistrati hanno ritenuto che "la sussistenza dei tre elementi comuni alle diverse posizioni degli ammalati (la gravità della patologia, l’urgenza dell’esame e l’incapacità per le strutture pubbliche presenti in Puglia di assicurare l’esecuzione della PET in tempi compatibili con l’evoluzione della malattia) legittima la richiesta di rimborso delle spese sostenute, in applicazione dell’art. 32 Cost". Risulta "sempre più evidente quindi la necessità che anche il territorio della provincia di Lecce si doti delle due macchine PET/TAC previste dal Regolamento Regionale 14/09".
Sono dunque otto le sentenze di condanna subite dalla Regione Puglia in poco più di un anno, che dovrà di conseguenza rimborsare le PET TAC sostenute da circa quaranta ammalati oncologici, mentre sono ancora in corso i giudizi per ulteriori venti persone.
Data: 22/12/2022
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