Riammetti
nelle stanze
dell'Amore
l'umanità:
l'hai sposata, Gesù Cristo!
Non ripudiarci
per le molte colpe.
Ci siamo allontanati,
è vero,
abbiam tradito!
Ora però siamo pentiti
e, di cuore, ti preghiamo:
rifacci tu fedeli al tuo Amore!
Ricorda il gran dolore
che per noi hai già patito!

Le parole del Dio amante.
La fragilità umana
innamora solo Te,
Signore Dio!
Tu la sposi, la porti
sulla Croce e la salvi.
Con Amore poi la guardi
e con la tua vita
stessa la arricchisci.
Le dici:
-Terribile,
come Gerusalemme,
città che alte mura
proteggono
tu sei.
Mi attrai...
La Bellezza che
in lei traspare
e che Tu segui
nella sposa
invaghito, mio Dio,
è ricchezza, volto
del Figlio Tuo,
l'Amante,
per Tuo Amore,
Crocifisso.

Il tempo di Dio.
Spesso di notte
l'uomo pio
non dorme:
prega, invoca,
lotta, in
un corpo a
corpo con
il Signore
che concede
al mondo
doni e misericordia.
Quando, al buio,
nel cuore del silenzio
veglio:
mi sorprendo
a colloquio
con Te, mio Dio.
Nella notte,
più intima si fa
la nostra relazione
che vince le tenebre.
Poi, al sorger
del giorno nuovo
Tu, Eterno, mi benedici,
sorridente, perché
nasca in me
certezza nuova
del tuo Amore.