Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Data: 07/07/2022 - Ora: 08:54
Categoria:
Cultura
La solitudine senile è ricchezza,
"La vecchiaia è dono" dice il Papa, ed è vero!
Soltanto quando gli anni diventano tanti,
finalmente ti accorgi di aver confuso
la fonte d'acqua viva (Dio), che, per anni,
hai cercato, con un rigagnolo, torbido,
cui hai attinto più volte, ma inutilmente,
per spegnere la tua sete.
In concreto, hai impiegato decenni
per comprendere che gli agi, le gioie della vita
non possono colmare i vuoti del tuo cuore;
ma neppure autori e poeti,
sui quali hai coltivato la mente,
sono stati per te, l'agognata fonte.
In fondo al percorso dei tuoi anni
però, se hai saputo aguzzare gli occhi
hai intravisto finalmente la sorgente,
Dio, tenero Padre, che più di ogni altro
ti ama e ti conosce.
Egli ti offre, nel Suo Spirito,
la vera fonte, alla quale potrai attingere
ogni volta che avrai sete.
L'Amore è infatti la sola mistica bevanda,
capace di dare vita al tuo cuore,
bisognoso di bere, da sempre!
La solitudine senile è ricchezza,
capace di rivelare la carità,
che è comunione fraterna, universale.
L'Amore è il frutto della paternità di Dio,
del Quale siamo figli! Così come
la fraternità non è erba spontanea,
ma in dono offerto a noi
dalla Crocifissione: Gesù
per Amore, ci ha regalato gli uomini,
ai quali chiede di voler bene (anche fossero
"Caini").
Sovvenire i poveri, per tanto, non
proviene da bontà personale
(come posso infatti mangiare del mio pane,
senza farne parte al figlio di mio padre,
quando ha fame?).
Dio stesso converte i vecchi, che spesso, esclusi,
dai più intimi , hanno pianto,
a voler amare e a perdonare.
Chi è carico di anni nei suoi giorni mesti,
ha cercato conforto presso Cristo in Croce,
e ha capito che, per Dio, buoni o cattivi,
umili o superbi vanno tutti accolti.
Solamente chi ha il cuore spalancato,
può essere cristianamente solidale,
con quanti sono i suoi diversi prossimi.
Ciò è frutto di esperienza personale,
spesso dolorosa, ma capace di educare,
al Vangelo, il mio cuore, rendendolo credente.
Contemplo il tuo cuore.
Mentre presento
a Te,
Signore,
il baratro
della nostra
incapacità
di Amarti:
desolazione oscura,
priva di conforto,
contemplo
il Tuo cuore,
spalancato.
Fluisce dalla tua ferita
un fiume di
Carità crocifissa,
Misericordia
Infinita.
Grazia che
guarisce le
nostre povere solitudini,
carenze inaridite.
Misericordia del mio
Signore,
Cuore spalancato
del Figlio!
Il mio animo
a contatto con
il Tuo Amore,
per me offerto al Padre,
si libera dalle cose
che mi legano alla
terra, mentre
in me sempre più
s’acuisce la
nostalgia del Cielo,
vita divina,
che già palpita
nel tempo.
Autore: Mariagrazia Camassa
Data: 23/08/2023
Notte della Taranta, oltre mille persone al lavoro per evento
Data: 10/01/2023
Promozione per i rosoni di Puglia
Data: 09/01/2023
CITY ESCAPE "IDRUSA"
Data: 23/12/2024
Da malvasia e nogroamaro oltre 900mila bottiglie di spumante
Data: 23/12/2024
"Vi racconto il Natale" di Mariagrazia Camassa
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2024
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati