E’ accaduto martedì scorso. A seguito di un malore mentre era alla guida della propria auto, un uomo di 62 anni veniva ricoverato in Rianimazione nell'ospedale di Casarano. Il paziente era in stato di coma e le sue condizioni sono apparse subito gravi.
E' stata eseguita una Tac urgente che ha confermato un’ emorragia cerebrale devastante; la consulenza Neurochirurgica ha escluso l'indicazione a trattamento chirurgico.
Ierisono stati rilevati isegni clinici e strumentali di morte encefalica e comunicati alla Direzione Sanitaria. In mattinata si è subito insediata la commissione medicaper l’accertamento della morte cerebrale che ha terminato i lavori attorno alle 17,40.

Nel frattempo l'equipe del "Ferrari"ha costantemente tenuto i contatti con i familiari che, se pur angosciati dal tragico evento, hanno trovato la forza per dare il consenso alla donazione degli organi, dimostrando un alto senso di altruismo ed amore per il prossimo.
Si è subito attivata la macchina organizzativa, guidata dal dottor Giancarlo Negro, medico della Rianimazione e coordinatore locale dei trapianti.
E' stato coinvolto il Centro Trapianti Regionale ed intarda serata è giunta da Bari l'equipe che ha proceduto nel corso della notte al prelievo di fegato e reni.
Le cornee sono state prelevate dal dottor Giovanni Greco, medico rianimatore esperto.
E' il primo prelievo di organi dell'anno nella Asl di Lecce e l’Ospedaledi Casaranoha risposto puntualmente con professionalità, servizio ed umanità.
«Da un episodio luttuoso una chance per la vita altrui - dice il direttore generale Giovanni Gorgoni - ci uniamo alle lacrime dei familiari ma li ringraziamo per i sorrisi che hanno consentito con il loro gesto in un'epoca in cui la cultura della donazione fatica ancora ad attecchire».