Al via le votazioni per eleggere il nuovo Capo dello Stato. La base democratica si è svegliata traumatizzata dall'ipotesi che Pd e Pdl si siano accordati su Marini. Incredulità e stupore dopo 50 giorni di barra dritta del segretario Bersani a qualsiasi accordo con Berlusconi. E' anche vero che Bersani ha sempre detto: sull'elezione del Presidente della Repubblica cercheremo un accordo quanto più ampio possibile. Ma l'ipotesi Marini va nella direzione opposta rispetto a quanto ventilato fin qui e cioè un accordo con il Movimento 5 Stelle. Ora, alla luce della scelta di Grillo, Stefano Rodotà , quale successore di Napolitano, il Pd, non tutto, vira verso destra. Da qui i malumori che si contano per strada, in rete, dappertutto.

Sergio Blasi e Antonio Maniglio hanno scritto su Facebook un messaggio indirizzato ai parlamentari pugliesi del Pd: votate Rodotà. Un bel rebus, da qui all'elezioni. Staremo a vedere.

Antonio Maniglio: Si vota. Io scelgo Rodota' per dare all'Italia un buon presidente, salvare il Pd, mantenere l'alleanza con Sel.

Sergio Blasi: Davvero incomprensibile, abbiamo cercato un Governo di cambiamento per 50 giorni, per entrare in sintonia col Paese. Oggi abbiamo la possibilità concreta di cominciare questo cambiamento e la stiamo sprecando. Se fossi in quell'aula voterei Stefano Rodotà. Chiedo ai Parlamentari del Pd eletti in Puglia di fare lo stesso.

Teresa Bellanova, invece, tiene a far sapere che "si fida di Bersani e vota Marini"