Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Rallenta la caduta dei prezzi degli appartamenti in Italia

Data: 15/09/2014 - Ora: 10:29
Categoria: Economia

case

Continua a crescere l’offerta di immobili in vendita

Anche se la ripresa del mercato immobiliare residenziale è ancora, per molti, solo una speranza, segnali positivi arrivano sul fronte dei prezzi di vendita: dopo il crollo registrato nel corso del 2013 (-6,6% da gennaio a dicembre) il primo semestre dell’anno è all’insegna della stabilità, con un rallentamento del calo prezzi che – tra dicembre e giugno – scendono dell’1,8%. Questa è una delle conclusioni dell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare residenziale italiano condotto da Immobiliare.it (www.immobiliare.it) e relativo al primo semestre 2014.
Se la variazione semestrale del prezzo medio degli appartamenti in vendita è abbastanza contenuta, rispetto a giugno 2013 il calo è più elevato: -5,3%. Nello specifico, a giugno 2014 il prezzo medio ponderato degli appartamenti italiani si è assestato intorno ai 2.250 € per metro quadro.
«La lieve ripresa nel settore mutui evidenziata da più osservatori, tanto per la domanda quanto per le erogazioni – ha dichiarato Guido Lodigiani, Direttore Corporate e Ufficio Studi di Immobiliare.it – ha facilitato le famiglie nella compravendita di immobili, anche se non è cresciuta certo la capacità reddituale: da qui lo stallo dei prezzi, che comunque continuano a scendere in diverse aree del Paese, in primis al Centro».
Nord, Centro e Sud, grandi e piccole città
Scomponendo i dati in base alle macro aree del Paese, è l’Italia centrale a soffrire di più: in questa zona il calo dei prezzi nel primo semestre del 2014 è pari al 4,1%, contro il -0,5% nel Nord Italia e il -1% a Sud. Anche rispetto ai numeri di un anno fa (giugno 2013) la sofferenza maggiore è registrata al Centro, con un calo complessivo del 7,4%, mentre Nord e Sud perdono rispettivamente il 4% e il 4,5%. In numeri: a giugno 2014 per l’acquisto di un appartamento al Nord sono stati chiesti in media 2.261 €/mq, al Centro 2.648 €/mq, al Sud 1.969 €/mq.
Interessante rilevare come le città più grandi (quelle oltre 250.000 abitanti) abbiano sofferto, nel corso del semestre, una contrazione dei prezzi di vendita degli appartamenti di poco inferiore rispetto a quanto capitato alle città più piccole: -1,4% in sei mesi delle prime contro il -1,8% delle seconde. Fenomeno, questo, che ribalta quanto evidenziato nelle rilevazioni passate, quando erano proprio le città di dimensioni maggiori a soffrire di più: segno di una progressiva normalizzazione del fenomeno del calo dei prezzi di vendita.

Affitti e Compravendite, il punto sull’offerta
Mentre i prezzi del mattone continuano a scendere, a salire è l’offerta, tanto di appartamenti in locazione quanto di immobili in vendita: nel corso del primo semestre 2014 gli indici relativi a vendita e locazione sono cresciuti rispettivamente del 3,4% e dell’1,0%. Rimane forte, ad ogni modo, la differenza di disponibilità sul mercato di appartamenti in locazione, meno numerosi di quelli in vendita.
Le città più care e le meno costose
Riguardo ai prezzi medi richiesti per l’acquisto di un appartamento nei capoluoghi di regione, i numeri dell’Osservatorio di Immobiliare.it relativi a giugno 2014 non riservano grosse sorprese: pur con prezzi in calo, le città capoluogo di regione più care sono Roma, con 3.681€/mq (-5,5% nel primo semestre, -8,6% rispetto a giugno 2013), Firenze, stabile a 3.677€ al metro quadro (-0,2% nei sei mesi, -3,1% nei 12) e Milano che, registrando una minima crescita dei prezzi nell’ultimo semestre (+0,3%, mentre rispetto a 12 mesi prima siamo al -2,2%), arriva a 3.585€/mq.
Fanalino di coda da oltre un anno e mezzo, i capoluoghi meno costosi d’Italia sono Catanzaro (1.254€ al mq, in flessione del 4,7% nel primo semestre 2014) e Perugia (1.504€/mq, con prezzi in calo dell’8,0% nel semestre e del 10,4% rispetto ad un anno fa).
La città che, nel semestre, ha subito la contrazione maggiore dei prezzi è L’Aquila (-10,2%) – che bilancia così l’incremento registrato nella passata rilevazione – mentre rispetto a giugno 2013 perde più di tutte Venezia (-14,3%). Di contro, invece, la città con la performance migliore è Trieste, che cresce del 3,9% nel semestre e del 2,4% nell’anno.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati