I dieci beneficiari ospiti dello SPRAR di Giovinazzo "I care, l’accoglienza mi sta a cuore", provenienti da diversi paesi dell’Africa e dell’Asia, saranno ai fornelli accanto a cuochi giovinazzesi con cui hanno realizzato un laboratorio di cucina in cui hanno sperimentato l’incontro tra prodotti tipici locali con ingredienti particolari dei paesi d’origine.

Il risultato è un menù che mette insieme nello stesso piatto sapori tipicamente pugliesi con odori ed essenze caratteristici dei paesi d’origine dei beneficiari.

La cena-incontro di venerdì, che rientra nel ciclo di iniziative realizzate dal Comune di Giovinazzo (ente gestore dello SPRAR) e da ARCI Bari (ente attuatore del progetto) realizzate allo scopo di informare i cittadini sul funzionamento e sulla struttura dei Sistemi di protezione e di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, sarà anche l’occasione per i beneficiari presenti a Giovinazzo per ringraziare il paese per l’accoglienza di questi mesi.

"Lo SPRAR – ha detto il Presidente di ARCI Bari, Luca Basso – rappresenta attualmente la modalità migliore per realizzare sul territorio un’accoglienza integrata solida e sana. L’esempio molto positivo del progetto realizzato a Giovinazzo ci spinge a insistere con convinzione su questa strada e a proseguire nel nostro lavoro quotidiano per diffondere il più possibile la cultura del rispetto reciproco e della curiosità verso il prossimo."