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Data: 02/10/2017 - Ora: 10:07
Categoria:
Politica
Perrone: a noi fondi sempre negati
Venerdì scorso il sindaco di Lecce Carlo Salvemini ha incontrato l'assessore regionale Antonio Nunziante. Oggetto dell'incontro il necessario incremento del livello di servizi minimi di trasporto pubblico locale a beneficio della città. Come noto, infatti, nell'ultima determinazione dei servizi minimi effettuata dalla Regione Puglia nel febbraio del 2010, alla città viene riconosciuto un livello di dotazione di 1.560.224 km. Un livello che l'amministrazione comunale ritiene insufficiente rispetto alle necessità, a maggior ragione a fronte dell'azzeramento del finanziamento delle percorrenze aggiuntive a carico del bilancio comunale deliberato dalle giunte precedenti.
Nel corso dell'incontro di oggi l'assessore Nunziante ha condiviso le ragioni del Comune di Lecce, riconoscendo che le esigenze del trasporto pubblico urbano cittadino non possono essere soddisfatte dall'entità di servizi minimi oggi a disposizione.
Toccherà all'Ato provinciale – che dal 2012 è responsabile per legge della pianificazione del trasporto su gomma – recepire quelle che sono le giuste esigenze della città di Lecce, e che la Regione si è impegnata a coprire, nella stesura e presentazione del Piano di bacino del trasporto pubblico locale. I chilometri di servizi minimi finora riconosciuti alla provincia di Lecce possono infatti essere adeguati al fabbisogno effettivo purché questo sia documentato. Il Comune per questo sarà impegnato a redigere una nota con le esatte ragioni che sostanziano la sua richiesta: da un calcolo effettuato dal settore Trasporti, infatti, la quota di servizi minimi utile a coprire le necessità della città è di 2.514.898 milioni di chilometri. Dunque quasi un milione di chilometri che possono essere ottenuti per ottimizzazione delle tratte esistenti e per integrazione delle stesse.
Soddisfazione viene espressa dal sindaco Salvemini: "Con questo incontro abbiamo mosso un primo passo verso il rafforzamento del servizio di trasporto pubblico in città. La condivisione delle nostre ragioni, che è venuta ieri dal presidente della Provincia Gabellone e oggi dall'assessore regionale Nunziante, deve ora trovare sostanza negli atti che saranno prodotti, prima dall'Ato e poi dalla Regione. Lavorando di concerto con Provincia e Regione, raggiungeremo l'obiettivo della dotazione della città di servizi minimi all'adeguati alle esigenze della città".
Pronta la reazione dell'ex sindaco di Lecce Paolo Perrone che lamenta proprio la scarsa attenzione che la Regione Puglia ha avuto con la città di Lecce in tema di trasporti. Perrone si dice contento del cambio di strategia di Bari e che riconosca al Comune di Lecce, nell’ambito della previsione dei servizi minimi di trasporto, un chilometraggio adeguato alla città e alle esigenze di mobilità dei leccesi, ma avverte sulla necessità di vigilare sulle promesse che arrivano da Bari.
"Siamo contenti - fa sapere - per le rassicurazioni del sindaco Salvemini sugli esiti dell’incontro con Nunziante, che avvicinerebbe la prospettiva di un aumento della previsione e quindi del finanziamento dei servizi minimi di trasporto per la nostra città. Che ci sia una vistosa penalizzazione del chilometraggio previsto per Lecce è cosa che denunciamo da anni. Basti pensare che Bari ha un quantitativo di chilometri finanziati che è otto volte più grande del nostro, pur essendo il capoluogo solo tre volte più grande di Lecce, che il quantitativo per Taranto è quattro volte e mezzo più grande, pur essendo la città jonica solo una volta e mezzo più grande, che quello di Brindisi è il doppio pur essendo una città più piccola della nostra. Infatti, noi più volte, negli anni, abbiamo richiesto al governo regionale un aumento del chilometraggio e i vari assessori al ramo che si sono succeduti ci hanno sempre risposto che non c’erano le risorse necessarie. Prendiamo atto quindi che l’omogeneità politica tra il governo regionale e la nuova amministrazione di Palazzo Carafa abbia consentito di porre le premesse per un cambio di rotta. Un risultato che eventualmente non potrebbe che essere una buona notizia per i leccesi.
Tuttavia - continua Perrone - non mi rassicura il fatto che sino ad oggi dall’amministrazione Salvemini siano sempre giunti annunci roboanti e una certa latitanza di risultati. Quindi non vorremmo che anche questa volta ai proclami seguisse il nulla. Per questo motivo, siamo disponibili a stare accanto a Salvemini e alla Giunta sulla strada che dovrebbe portare al riconoscimento di un chilometraggio adeguato e quindi per fare in modo che la Regione non si rimangi quanto promesso".
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