Black mist e white frost sono i colori del nuovo smarthphone della Samsung che arriverà in Europa nei prossimi tre mesi, anche prima. Fin qui nulla di nuovo, ma la sfida con il diretto competitor Apple diventa sempre più appassionante. Li abbiamo visti parlare e risponderci questi telefoni, li abbiamo "sentiti vicini" per le risposte solerti al nostro tocco, ci siamo meravigliati che non sapessero fare ancora il caffè e spesso, dobbiamo ammetterlo, li abbiamo visti regredire proprio nella loro funzione natia, per l’appunto, quella di telefonare. Altoparlanti posti sul retro e volume basso non ci hanno reso vita facile. Tuttavia, si continua a colpi di superfunzionalità, di emozioni, di coinvolgimento dell’utente, di spot nostalgici e di presentazioni colossal. Due giorni fa a New York quella del Samsung Galaxy S4. E se il suo predecessore ci ha fatti sognare, ci si chiede: cosa avrà questo nuovo modello in più? Bella domanda, anche perché nell’aspetto sono molto simili. E allora diamo qualche risposta a chi ha già l’acquolina in bocca.

Iniziamo dal display. 5 pollici full HD super amoled con risoluzione di 1920x1080 pixel, già superiore sia a quella dell’ S3 che dell’ iPhone 5. Memoria espandibile fino a 64 giga, ben due processori, diversi a seconda dei mercati (1,9 GHz quad-core oppure 1.6 GHz octa-core), sistema operativo Android 4.2.2. Nel complesso più sottile, più leggero ed evidentemente più potente degli altri smarthphone.
Ma vediamo le novità. Quella più eclatante è di certo la rivoluzione in campo touch. Mai più fastidiose impronte di dita sullo schermo. Il cellulare non si tocca più e, al limite della fantascienza, esegue i comandi con la sola imposizione della vostra mano, in alcuni casi, o addirittura, risponde unicamente al vostro sguardo. Per l’effetto telepatia dobbiamo ringraziare le due fotocamere, quella frontale e quella posteriore che, potenziate (la prima è di 2 megapixel e la seconda da 13), ci regalano emozioni e perché no, un grazioso senso di onnipotenza. Ma non finisce qui. Questi due angeli ci permettono di scattare foto e girare video contemporaneamente, per abbinarli a nostro piacimento tra loro e anche a suoni registrati, al fine di creare filmati ancora più creativi.
E le magie continuano. Anche senza wifi o 3g, Google Play ci dà la possibilità di socializzare con altre persone attraverso foto, giochi e musica. Inoltre, mai come ora, il nostro smarthphone si prende cura di noi. Per farci dimenticare che nel frattempo ci irradia di onde elettromagnetiche nocive alla salute, ci coccola controllando e registrando il vostro esercizio fisico giornaliero, il numero di passi, il diario alimentare e persino le ore di sonno.
Ultima novità degna di nota, il nuovo sistema integrato S-Translate per la traduzione immediata del turista di turno che chiede informazioni, attraverso il riconoscimento vocale. E arrivederci caro vecchio mimo.
Sul prezzo è ancora mistero, ma si prevedono, come al solito, corse alle casse, nonostante la crisi, nonostante tutto.