Dell’evento, quello tanto caro a qualcuno, fonte di litigi per qualcun altro e letteralmente odiato da qualcun altro ancora, ne parleremo in seguito. Magari proprio il 14 Febbraio.

Oggi, a due giorni di distanza si parla di regali. Diretti interessati: coloro che rientrano nelle prime due categorie. Quindi, tutti coloro che lo festeggiano, e tutti coloro che vogliono festeggiarlo, nonostante uno dei componenti della coppia sia contrario. A onor del vero però, ci viene da pensare che di fronte ad un regalo nessuno è contrario, quindi care fidanzate pronte alla lotta pur di festeggiare la ricorrenza, o cari fidanzati che avete sognato una Spa o una bella cenetta a lume di candela, ma che allo stesso tempo vi ritrovate con una fidanzata anticonformista pronta ad incatenarsi di fronte a casa vostra con uno striscione: "Mi devi amare tutti i giorni", cominciate da qui. Pensando all’idea regalo. E probabilmente, non potrà dirvi di no.
I siti internet scoppiano di idee regalo. Si parte dall’intramontabile solitario per passare a babydoll, abbigliamento, orologi, borse firmate, fino a raggiungere i regali originali che poi sarebbero adatti a tutte le ricorrenze.
Per il 2013, almeno, ci si augura che sia passata la moda del cuscino con faccione del fidanzato stampato in bella vista. Ci si augura. Comunque, andiamo avanti.
Il regalo, si sa, è più bello se può essere condiviso. E il consiglio, che valga per tutti. La regola dell’uno a me e uno a te, è sempre vincente. Soprattutto per chi vive lontano.

Umilmente, vi proponiamo la nostra lista di regali. Fatene buon uso.

Quinto posto: La cena di San Valentino nella trattoria rustica. Al bando i locali chic per una sera. Quello che serve è del buon vino rosso, la salsiccia piccante e tanti frittini misti. Non si può essere chic, mentre si mangia con il proprio compagno. E poi è risaputo. Lo hanno detto i migliori "amanti": "Una donna che mangia solo insalata al ristorante perde la sua sensualità". Ordinate una bistecca al sangue, e poi ne riparliamo.

Quarto posto: Lo sappiamo che non fa tendenza, però un bracciale o un anello uguale da portare sempre con sé, è cosa seria. Non deve essere roba da "svuotamento portafogli". Deve essere una cosa piccola ed economica. Un modo per boicottare la ormai superata "fedina" o il ciondolo con il cuore spezzato tanto in voga negli anni ’90. Obiettivamente, non dovete dimostrare a nessuno che siete occupati. Se lo siete davvero, ve lo si leggerà in faccia.

Terzo posto: La cena preparata con le proprie mani. Ma non una cena qualsiasi: la cena afrodisiaca. Provare per credere. Anche se non si è esperti, l’impegno sarà più apprezzato dell’effetto che a causa appunto dell’inesperienza, non è garantito.

Secondo posto: Due biglietti treno per la città più vicina. La gita fuori porta ha sempre il suo fascino. A Brindisi, giusto per dirla alla maggioranza di Leccesi che ci leggono, nononostante sia fin troppo vicina, non ci siete mai stati. Beh, andateci, fate un bel pranzetto e passeggiate mano nella mano immaginando di essere lontani. Se potete permettervelo, ovviamente, allontanatevi un po’ di più. Ma non strafate. E’ la festa dell’amorrrr non del "vediamo chi spende di più".

Primo posto: San Valentino deve necessariamente essere godereccio. Altrimenti che differenza ci sarebbe con tutti gli altri giorni? In realtà, non dovrebbe essercene nessuna. Ma giacchè San Valentino esiste, onoratelo, se preferite. Una Spa. Un percorso emozionale con tanto di massaggio uno accanto all’altro con il vostro "amour". Cosa c’è di meglio del guardare il vostro fidanzato sotto le mani di un’abile massaggiatrice o la vostra donna sotto quelle di un tanto energico quanto abile esperto della manipolazione?

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Dai, facciamo così. Una bella cena tra amici. Che mangiare, diciamocela tutta, non fa litigare nessuno. (A meno che non stiamo parlando dell’ultima "pittula" con cioccolato fuso colato sopra rimasta nel piatto).
Ah, e un fiore.