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Data: 09/02/2017 - Ora: 16:42
Categoria:
Cultura
Continua la kermesse sonora più importante d'Italia
Ieri, la seconda serata del Festival di Sanremo, ha registrato un lieve calo di ascolti con uno share del 46,6% nonostante questo la kermesse è quella più seguita negli ultimi dodici anni complice (forse) una qualità maggiore della scelta delle canzoni in gara.
Partiamo sempre dai padroni di casa Carlo Conti e Maria Defilippi
Carlo Conti voto 8. Il direttore artistico naviga sempre sulla stessa cresta dell'onda, con la sua eleganza e ironia tiene botta a tutti i super ospiti e smorza i momenti di tensione dei concorrenti.
Di buon gusto sono state le varie lodi che ha espresso durante la serata nei confronti dell'orchestra e dei tecnici dietro le quinte.
Maria Defilippi voto 8. La presentatrice Mediaset, sicuramente più rilassata, risulta essere precisa e a suo agio sul palco. Lo sketch iniziale sui portachiavi "Carlo Conti" distribuiti in sala divertente e ben riuscito.
Sanremo ha aperto i battenti con la gara delle "nuove proposte": Braschi (Nel mare ci sono i coccodrilli) Leonardo Macchia (Ciò che resta) Marianna Mirage (Le canzoni fanno male) Francesco Guasti (Universo)
Marianna Mirage voto 7: con il suo particolare look la giovane Marianna incanta il pubblico nelle note di una canzone che ha nulla da invidiare a quelle proposte dai big. Brava
Braschi voto 5: voce poco interessante quasi anonima accompagnata da una canzone che non rende il senso di una consapevolezza interpretativa
Francesco Guasti voto 6 e mezzo: per l'ex concorrente di The Voice il palco non è nuovo, per questo è risultato più spigliato degli altri giovani.Tuttavia deve ancora fare molta strada
Passiamo ai super ospiti della serata.
Giorgia voto 10: La sua voce sublime rasenta la perfezione vocale ed artistica a cui ogni cantante dovrebbe fare riferimento.
Robbie Williams voto 8: L'ex frontman dei Take That mostra un lato inedito di sé, quello del padre dolce e orgoglioso della sua famiglia. Gli anni che passano sembrano non averlo toccato e si presenta più in forma che mai sia vocalmente che fisicamente.
Enrico Brignano, Flavio Insinna e Gabriele Cirilli voto 3: tre carriere iniziate sotto la scuola del grande Gigi Proietti, hanno totalmente deluso il pubblico e i telespettatoti abituati dai tre comici a tutt'altri livelli. Esibizione senza senso che non ha fatto ridere nemmeno un secondo
Francesco Totti: L'intramontabile capitano della Roma smentisce una volta per tutte le cattiverie riguardo la sua ignoranza, Totti pur non trovandosi nel suo habitat naturale, dimostra particolare simpatia e disponibilità che possono solo intenerire chi lo guarda.
Ottima trovata la gara tra Totti e Conti sui palloni firmati da loro calciati verso il pubblico"
Si sono esibiti gli altri undici cantanti big in gara: Raige e Giulia Luzi (Togliamoci la voglia)
Chiara (Nessun posto è casa mia) Michele Zarrillo (Mani nelle mani) Michele Gabbani ( Occidentali's karma) Paola Turci (Fatti bella per te) Michel Bravi (Il diario degli errori) Gigi D'Alessio (La prima stella) Sergio Sylvestre (Con te) Nesli e Alice Paba (Do retta a te) Marco Masini (Spostato di un secondo) Bianca Aztei (Ora esisti solo tu)
Raige e Giulia luzi voto 5: due artisti molto diversi dovrebbero riuscire a trovare un connubio perfetto per essere credibili, cosi non è stato. Hanno cantato la maggior parte del tempo insieme e la voce della Luzi copriva quella di Raige che (peccato) ha sprecato una buona occasione per mostrare le sue doti da rapper.
Chiara voto 6: La voce sottile ma nello tempo imponente di questa cantante rende ogni singola nota un piacere per chi ascolta e nel testo molti potrebbero rispecchiarsi. Unica nota dolente la lentezza della musica che rende la canzone in sè un po’ lagnosa.
Michele Zarrillo voto 6 e mezzo : Il cantautore si reinventa con una canzone che non è niente male ma forse non è abbastanza.
Paola Turci voto 6 meno: La cantante dalla voce profonda non riesce a entrare nel cuore di chi ascolta nonostante un testo molto attuale e sentito.
Michele Bravi voto 5: Il giovane vincitore di X Factor ha presentato una canzone forse troppo matura per essere interpretata bene da un ragazzo. Sembrava la cover di un brano degli anni 50.
Gigi D'Alessio voto 7: Questo Festival sarà per il cantautore un'ottima rivalsa dopo un momento artistico poco fortunato. La canzone che firma è una dolcissima ballade in pieno stile napoletano e non passa inosservato l'accompagnamento del piano con note che fanno sognare.
Sergio Sylvestre voto 6 meno: Il vincitore di Amici forse ha un po' esagerato soprattutto nell'ultima parte della canzone che lo ha visto accompagnato da un coro. Già la sua voce basterebbe e avanzerebbe, ma l'aggiunta di troppi elementi e di una canzone esageratamente lunga rovinano l'atmosfera.
Nesli e Alice Papa voto 4: I duetti, come detto pocanzi, devono avere un senso e purtroppo neanche loro sono riusciti a formare un duo credibile e piacevole. Nesli ci prova ma si vede che non è nel suo mondo e arranca a fatica durante tutto il pezzo.
Marco Masini voto 7 e mezzo: Dopo trent'anni di onorata carriera Marco Masini torna con un brano che rispolvera in quattro minuti tutte le sue qualità: maturità vocale e profondo spessore nel testo
Bianca Aztei voto 6 e mezzo: La Turci azzecca sia il pezzo che la musicalità del brano presentato al Festival.
Michele Gabbani voto 7: Canzone fresca giovanile ricca di musiche e strumenti diversi con una personale interpretazione che ha divertito e fatto ballare tutti in sala.
Autore: Susanna Conte
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