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Data: 05/06/2024 - Ora: 12:15
Categoria:
Cultura
Iniziativa realizzata grazie al Comune di Nardò, alla Guardia Costiera – Capitaneria di Porto di Nardò e con il supporto di Bianco Igiene Ambientale.
L'8 giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani. Il tema scelto quest’anno per festeggiare il World Oceans Day 2024, "Risvegliare Nuove Profondità ", è dedicato ad ampliare le nostre prospettive e il nostro apprezzamento per il Pianeta Blu, costruire nuove basi per il nostro rapporto con l’oceano e innescare un’ondata di azioni verso il cambiamento necessario.
Per celebrare l’8 giugno AMI Salento e Costa del Sud Diving Service coinvolgeranno i subacquei in una operazione di pulizia dei fondali.
"Dodici sub – racconta Antonio Inguscio, delegato di AMI Salento - si immergeranno nel blu dei fondali del Porto di Santa Caterina di Nardò per recuperare, oltre ai materiali plastici e agli immancabili copertoni, anche le cosiddette reti fantasma (nasse) che alterano gli ecosistemi marini. Ci auguriamo il nostro intervento possa beneficiare all'area di Santa Caterina preservando le sue bellezze naturali e la sua biodiversità ".
L’iniziativa è realizzata grazie al Comune di Nardò, alla Guardia Costiera e con il supporto di Bianco Igiene Ambientale.
"Le reti fantasma – interviene Alessandro Botti, Presidente di Ambiente Mare Italia - rappresentano una minaccia alla biodiversità marina in quanto fungono da trappole per pesci e tartarughe che finiscono per morire di fame o a causa delle lacerazioni prodotte dagli attrezzi stessi, diventando a loro volta esche per predatori più grandi. Solo nel Mediterraneo si stima che oltre 40 diverse specie di organismi marini rimangano intrappolati nelle ghost gears".
Nelle reti da pesca prolifera, inoltre, il Vermocane (Hermodice carunculata), un verme marino carnivoro urticante presente nel Mediterraneo da moltissimi anni, principalmente sui fondali rocciosi e tra i coralli, ma anche sulla sabbia e nelle praterie di Posidonia oceanica.
Negli ultimi anni la specie ha assunto un comportamento invasivo probabilmente a causa del riscaldamento delle acque, specialmente nel sud Italia (Sicilia, Calabria, Puglia e Campania).
Infatti sempre più spesso questi vermi marini, in quanto organismi saprofagi (ovvero che si nutrono di sostanze organiche in decomposizione) sono attirati dai pesci che rimangono impigliati nelle reti fantasma.
Chi siamo
Ambiente Mare Italia - AMI è un’Associazione di promozione sociale nata dall'entusiasmo e dalla voglia di impegnarsi di tanti cittadini, pronti a mettersi in gioco al fine di far conoscere, tutelare e valorizzare l’ambiente e il patrimonio artistico-culturale del nostro Paese.
AMI opera con l’obiettivo di trasmettere attraverso il diretto intervento ambientale, l'informazione e la formazione, i valori di un vivere e operare secondo i principi di sostenibilità , di una economia circolare ed eco-compatibile.
AMI nasce anche dalla professionalità , competenza ed entusiasmo di tanti ricercatori, giuristi, imprenditori, economisti, tutti convinti che sia arrivato il momento di coordinare le forze e unire le conoscenze per realizzare progetti di tutela ecologica.
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