"Sono venuto qui per assumere un impegno. Prima della prossima estate le campagne di screening neonatale per la fibrosi cistica devono partire in Puglia. Il 2014 è l’anno in cui si cancellerà qualsiasi ombra sui ritardi della Regione Puglia in questo settore. È uno di quei punti di onore e di orgoglio su cui, chi come me è abituato a giocare la propria faccia, decide di giocare la propria faccia".

Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina a Bari, presso il Policlinico, al convegno nazionale dedicato allo Screening neonatale per la fibrosi cistica.

"Sul tema fibrosi cistica – ha ricordato il Presidente - noi abbiamo costruito due centri, uno di riferimento regionale (quello di Bari) e uno di supporto (quello di Cerignola); chi conosce i familiari delle persone affette da questa malattia sa bene quale è il sollievo che si è già generato. Credo che il tavolo tecnico, che sta mettendo in piedi modelli organizzativi legati alla partenza degli screening, sia quasi al termine del suo lavoro. Vorrei ricordare - ha aggiunto Vendola - che il tavolo tecnico sta lavorando anche per il potenziamento delle forme alternative al ricovero, con la realizzazione di programmi per l’assistenza domiciliare. Insomma, questo è un altro di quei settori in cui non avevamo nulla e che oggi invece rappresenta un settore con radici importanti. Ripeto, basterebbe ascoltare le famiglie dei malati per capire qual è il tragitto di evoluzione che stiamo compiendo".

"Questo è uno di quei casi in cui l’associazionismo legato ad una malattia – ha concluso Vendola - è per noi una lampadina tascabile, ci consente di illuminare il cammino. Tutto quello che faremo, lo faremo a partire da quel tavolo di concertazione, in cui la voce di chi ogni giorno lotta sulla trincea della fibrosi cistica è sicuramente la voce più esperta e competente".