Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Data: 11/01/2017 - Ora: 09:11
Categoria:
Attualità
Polemiche da parte degli studenti
Le scuole pugliesi stentano a riprendere le lezioni non tanto per la neve e il ghiaccio che sembra arrestarsi e arretrare ma quanto per il freddo che, dopo oltre 20 giorni di chiusura, sono sottoposti i plessi scolastici. Così, mentre a Lecce città e in molti comuni salentini anche oggi non è previsto il riavvio delle attività, a Brindisi città il sindaco ha deciso la riapertura, così come a Bari. Ma a sollevare il disappunto sono gli studenti di una sigla "Nucleo militante Azione Studentesca Brindisi" che in una nota fanno sapere: "A fronte di quanto appreso nella giornata odierna in merito alla riapertura delle scuole prevista per domani 11 gennaio, intendiamo esprimere il nostro dissenso nei confronti della decisione presa dalla ''sindaca'', la quale ignora la moltitudine di ragazzi provenienti dalla provincia. Le condizioni atmosferiche sono gelide, ciò significa che sull'asfalto delle zone più interne si genera una patina di ghiaccio sul residuo di nevischio caduto in questi giorni, che molto probabilmente, se la temperatura dovesse scendere sotto agli zero gradi questa notte, non permetterà ai mezzi di poter avviare la propria corsa in tutta sicurezza. Un altro giorno di attesa non avrebbe di certo provocato nessun ritardo negli studi, anzi le eventuali assenze degli studenti condizionerebbero ugualmente lo svolgimento delle lezioni, che vedrebbero danneggiati, non per causa loro, gli assenti stessi".
Stesso tono degli studenti di Bari: "Continua l'emergenza neve su tutta la città di Bari e in tutti i comuni della Provincia. Nonostante le condizioni metereologiche allarmanti, il Sindaco di Bari Antonio Decaro ha deciso di far ritornare gli studenti e le studentesse di Bari e Provincia fra i banchi di scuola.
"Da tempo denunciamo l'assenza di un sistema di riscaldamento efficiente nei nostri Istituti, le condizioni critiche dei plessi e il malfunzionamento della rete di trasporto pubblico. Riteniamo inaccettabile la decisione dell'Amministrazione che, ha scelto di non tutelare il diritto degli studenti e delle studentesse a vivere e studiare in un ambiente sano." afferma Davide Lavermicocca, coordinatore dell’Unione degli Studenti Bari
"Non siamo disposti ad accettare passivamente una decisione di questo tipo. Ci mobiliteremo per ottenere la risoluzione immediata delle problematiche che ci impediranno di raggiungere le nostre scuole di appartenenza o di frequentare in maniera serena le lezioni." continua lo studente.
"Abbiamo lanciato un evento facebook, chiamato ‘Andare a scuola con la borsa dell’acqua calda’, che ha raggiunto già migliaia di partecipazioni e centinaia di migliaia di visualizzazioni, di raccolta delle segnalazioni delle situazioni di disagio esistenti. Ci sembra assurda e irresponsabile la decisione del Comune di Bari di tenere aperte le scuole nei giorni in cui è previsto un peggioramento drastico delle temperature. Da domani, agli studenti e le studentesse di Bari e Provincia che riusciranno a raggiungere la scuola di appartenenza, non resterà che "andare a scuola con la borsa dell'acqua calda"." conclude Lavermicocca".
Data: 22/12/2022
Unisalento. Pet Working, animali domestici in ufficio
Data: 17/12/2024
Corato, sparatoria in mezzo alla strada
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati