Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Sindaci salentini: no alle trivelle

Data: 30/01/2016 - Ora: 10:23
Categoria: Politica

trivelle

SScelta condivisa da tutti i primi cittadini

I sindaci salentini hanno firmato un documento contro le trivelle. Riuniti nella sala consiliare della Provincia di Lecce hanno deciso per un documento che impegna la Regione e il Governo a non effettuare azioni contrarie alla decisione presa dai rappresentanti del territorio.

Il documento stilato è di seguito riportato:

Premesso che:
- la preservazione dell’ambiente, sia terrestre che marino, dovrebbe essere uno dei punti cardini del programma di ogni Stato e anche dell’Unione Europea;
- il decreto Sblocca Italia ( n.133 del 12 settembre 2014), tra le altre cose, prevede una semplificazione riguardo le autorizzazioni per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, di fatto eliminando quelle che erano le competenze delle Regioni a tal proposito;
- l’Adriatico, mare chiuso, dagli equilibri ambientali fragili, già gravato da 78 concessioni funzionanti per l’estrazione di gas e petrolio, 17 permessi di ricerca già rilasciati nell’area italiana e 29 in fase di rilascio in quella croata cui si aggiungono 24 richieste avanzate per il tratto italiano, non può sopportare altri rischi che ne sconvolgerebbero ulteriormente il delicato ecosistema;
- anche lo Jonio, avendo caratteristiche analoghe rispetto all’Adriatico, in quanto già interessato da 2 concessioni di coltivazione e 1 permesso di ricerca già rilasciati dal MISE, nonché da 1 permesso di ricerca e 5 richieste di indagini geofisiche in istruttoria, ai fini VIA, presso il Ministero dell’Ambiente, non può essere esposto ai pericoli determinati da eventuali trivellazioni;
Constatato che:
- in sede di Conferenza internazionale delle Regioni adriatiche e ioniche di Venezia del 9 novembre 2012 è stato approvato un ordine del giorno in tema di salvaguardia delle coste delle regioni del mar Mediterraneo dall’estrazione di idrocarburi in mare;
- il Consiglio Regionale della Puglia, in data 22 settembre 2015 ha approvato, all’unanimità, le delibere di indizione della richiesta di Referendum sulle trivellazioni petrolifere, con quesiti relativi all’abrogazione di parte dell’art.35 del Decreto Sviluppo 2012 e dell’art.38 dello Sblocca Italia che aprono alla ricerca ed all’estrazione di idrocarburi in mare;
- la Corte Costituzionale ha dichiarato ammissibile il referendum sul quesito dell’estrazione di idrocarburi in mare con specifico riferimento alla norma che prevede che i permessi e le concessioni già rilasciati abbiano la "durata della vita utile del giacimento";
- con decreto ministeriale del 22/12/2015 è stata concessa alla Petrolceltic Italia srl l’autorizzazione alla ricerca di idrocarburi a mezzo di trivellazioni nel sottosuolo marino a circa 24 Km delle isole Tremiti;
- il Ministero dell’Ambiente sta emanando decine di Decreti con altrettanti provvedimenti di compatibilità ambientale per progetti di prospezione e ricerca di idrocarburi con l’ausilio della tecnica dell’Air-Gun, dannosa per cetacei e pesci, nel mare Adriatico sul versante italiano;
- tale pratica di ricerca, che il Governo ha autorizzato in prossimità delle Tremiti e che si ha timore venga autorizzata in altri siti del mare Adriatico e mare Jonio, può avere effetti a decine di chilometri di distanza, almeno 50 (rapporto ISPRA DEL maggio 2012), tenuto conto che le esplosioni delle prospezioni sismiche producono fortissimo rumore che investe l’ambiente marino;
- la direttiva 2008/CE/56, MSFD prevede che ogni stato membro sviluppi una strategia per il conseguimento o il mantenimento del Buono Stato Ambientale dell’ambiente marino entro il 2020;
- gli indicatori di "vitalità" del Mare Adriatico e del Mare Jonio attestano una situazione decisamente critica come evidenziato dal recente studio dell’Agenzia Europea dell’Ambiente "State of the Europe’s Seas";
Visto che:
- il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha dichiarato che la Regione è contraria a qualsiasi nuova trivellazione in mare;
- il Presidente dell’UPI Puglia si è detto nettamente contrario alle trivelle e ha auspicato "la cancellazione dei progetti di trivellazione e stoccaggio di CO2" per salvaguardare l’ecosistema del Mari Adriatico e Jonio, la pesca e l’economia turistica non solo delle città della costa pugliese, ma di tutto il territorio regionale".

Con voti……………….

D E L I B E R A
di impegnare il Presidente della Provincia:
- a contrastare in qualunque modo possibile le attività legate alla ricerca di idrocarburi nella zona Adriatica e a dichiarare la posizione nettamente contraria dell’Amministrazione provinciale rispetto a tali scelte politiche,
- a valutare ogni eventuale profilo di illegittimità degli atti relativi ai procedimenti amministrativi collegati, compresi i decreti di compatibilità ambientale rilasciati dal Ministero dell’Ambiente, con conseguente impugnazione avanti alle sedi giurisdizionalmente competenti,
- a trasmettere il presente atto al Consiglio Regionale.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE sui Disturbi del comportamento alimentare e Obesità

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Master ON LINE in Scienza dell'Alimentazione e Dietetica Applicata

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati