Chiamati per prestare soccorso, perchè competenti e fortemente professionalizzati. Antonio Alba, presidente del gruppo Speleologico 'Ndronico di Lecce, Andrea Costantini, componente come Alba della Commissione Speleo-Sub del Corpo Nazionale di Soccorso alpino e Antonio Pagliara, componente del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico. I tre, che fanno parte della "Stazione Salento" del Corpo Nazionale, hanno vissuto da protagonisti il "post-tragedia" della Concordia. Sono intervenuti nelle operazioni di soccorso, scattate immediatamente dopo il naufragio della nave, in quanto addestrati ad intervenire in ambienti ostili e irraggiungibili per le ricerche di sopravvissuti sottoterra e sott'acqua. Un'esperienza forte per Alba, Costantini e Pagliara, svolta da volontari, con un rimborso solo per le spese relative al carburante dei mezzi di trasporto, che li ha portati ad ottenere un riconoscimento da parte del Presidente della Provincia, Antonio Gabellone. Una targa "per l'opera di soccorso e la professionalità impiegata nelle tragiche circostanze del naufragio della nave Concordia". Antonio Alba, ha spiegato dettagliatamente le condizioni di lavoro e l'impegno tecnico nei giorni di maggiore attività, mentre Paolo Solombrino, Capo della "Stazione Salento" ha sottolineato l'attività della Stazione e la spiccata professionalità dei soccorritori. Racconti tecnici nei quali subentra l'emozione, l'impatto, la consapevolezza di poter salvare delle vite. Per una missione, per la volontà di voler fare ciò di cui si è capaci. Questo traspare dalle loro parole e dai loro occhi, che conserveranno per sempre un'immagine destinata ad entrare nella storia del nostro paese.