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Data: 13/02/2017 - Ora: 16:32
Categoria:
Turismo
Classica ricetta
Ingredienti:
- 1 kg di farina
- sale a 30 grammi
- 1 bicchiere abbondante di vino bianco secco pugliese
- 300 g di olio extravergine pugliese
- 2 o 3 cucchiai di semi di finocchietto
- poca acqua
Preparazione:
In un pentolino di acciaio inox, scaldate il vino che per questo tipo di realizzazione deve essere necessariamente tiepido.
Mettete in una capiente insalatiera la farina e disponetela a fontana.
Al centro di essa, ponete l'olio, il sale, i semi di finocchio, un paio di cucchiai d'acqua e per ultimo aggiungete il vino tiepido col quale irrorerete la farina, cominciando ad impastarla.
Impastate il composto nell'insalatiera e poi trasferitelo sul piano di lavoro dove continuerete a lavorarlo.
Agite molto energicamente ma fate attenzione a non lasciare grumi di farina.
Ricordate che più lavorate e più la pasta si rivelerà malleabile.
Alla fine l'impasto dovrà risultare elastico e ben omogeneo.
Una volta compiuta questa operazione, collocate la palla che avete formato in un'insalatiera pulita ed appoggiatevi sopra, un canovaccio di cotone.
Lasciate che la palla riposi per circa 20 minuti in un posto a temperatura ambiente e lontano da correnti di aria fredda.
Intanto, infarinate il piano di lavoro e trascorso il tempo stabilito, staccate dall'impasto delle palline e poi rotolandole nella farina, formate dei cordoni di circa un centimetro di lunghezza ma naturalmente, potete prepararli della grandezza desiderata.
Chiudete a cerchio i cordoncini e posizionate i taralli su di una tovaglia pulita leggermente distanziati tra loro.
Mettete adesso in un tegame alto e largo sul fornello a fiamma alta,
circa due litri d'acqua in cui avrete fatto sciogliere un cucchiaio di sale.
Quando l'acqua è giunta ad ebollizione, abbassate la fiamma ed immergetevi tre o quattro taralli per volta.
Vedrete che i taralli inizialmente andranno sul fondo del tegame ma dopo poco, riaffioriranno in superficie ed è proprio questo, il momento giusto per toglierli utilizzando una schiumarola.
Nel frattempo avrete preparato dei canovacci di tela ben puliti e man mano che estraete i taralli dall'acqua, li posizionerete sui canovacci in modo che possano asciugarsi.
Intanto mentre cuocete i taralli e li adagiate ad asciugare, preriscaldate il forno a 200 gradi centigradi.
Lasciate che i taralli perdano l'acqua in eccesso per qualche minuto ed incominciate ad oleare un paio di piastre da forno o se preferite, posizionate su di esse della carta da forno.
Posizionate adesso i taralli sulle piastre ben distanziati tra loro ed infornate.
Abbiate l'accortezza di osservare spesso la loro cottura perché questi elementi cuociono quasi immediatamente.
La loro cottura varia a seconda del forno utilizzato ma di solito, cuociono in circa 15 minuti.
Vi accorgerete che sono pronti quando sono leggermente dorati ma non coloriti eccessivamente.
Consiglio: se volete mantenere gustosi e fragranti i taralli per parecchio tempo, chiudeteli ancora tiepidi, in scatole di latta o in buste di cellophane per alimenti. Quando li gusterete, saranno come appena sfornati.
Ottimi accompagnati da un buon vino pugliese.
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