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Data: 14/07/2014 - Ora: 09:04
Categoria:
Attualità
Dalle prime stime gli studenti fuori sede saranno i destinatari di queste nuove tasse con esborso stimato tra i 300 € e i 450 €.
Ormai da molti anni, assistiamo allo smantellamento del Diritto allo Studio e del Welfare studentesco in tutte le sue forme e declinazioni. Ne è la prova anche l’ultimo decreto sui Livelli Essenziali delle Prestazioni, che, con l’inasprimento dei criteri di merito per richiedere una borsa di studio, porterebbe ad una vera e propria espulsione di massa dai luoghi della formazione. Nella formulazione delle tasse non si tiene conto di alcune categorie di cittadini per esempio gli studenti universitari che, non lavorando, gravano sui bilanci familiari già provati dal mantenimento agli studi.
All’interno del Welfare studentesco, diventa fondamentale occuparsi del diritto all’abitare. L’ultimo provvedimento legislativo che "abolisce" l’IMU, introduce la IUC (TARI, TASI, IMU); dunque tasse ancora più onerose, che gravando molto di più sugli inquilini e quindi sugli studenti. Dalle prime stime gli studenti fuori sede saranno i destinatari di queste nuove tasse con esborso stimato tra i 300 € e i 450 €.
Spese sempre più difficili da sostenere che spingono gli studenti a non prendere in affitto un appartamento, e ad essere pendolari per continuare a studiare. Tasse in aumento che disincentivano gli studenti a vivere l’Università e la città di Lecce che necessita della vivacità non solo culturale, ma anche del dinamismo che è rappresentato dalle migliaia di giovani che vivono Lecce.
Sulla base di queste premesse, l’Associazione LINK Lecce - Coordinamento Universitario, chiede al Comune di Lecce e in particolare al Sindaco, Dott. Paolo Perrone, di voler indire un tavolo tecnico per discutere sulle percentuali previste per TARI E TASI a carico degli inquilini-studenti. In particolare:
TASI: l’inquilino dovrebbe pagare una quota che va dal 10 al 30 %. Chiediamo che questa quota venga azzerata per gli studenti che sottoscrivono un contratto regolarmente registrato.
TARI: questa tassa grava completamente sull’inquilino. Chiediamo la riduzione del 60 % per chi affitta a universitari con contratto concordato.
La ridefinizione di percentuali di tassazione agevolata per i proprietari che affittano regolarmente le seconde case, è necessaria per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale e degli affitti in nero. Per questo riteniamo, infine, che debba essere abbassata l’aliquota IMU sulle seconde case, se affittate a studenti con contratto regolare.
Questo tipo di agevolazioni sono innegabili e fondamentali per Lecce, la quale, proponendosi essere una Città Universitaria, deve impiegare tutti gli strumenti a disposizione per incentivare e sostenere le difficoltà socioeconomiche degli studenti universitari.
Data: 22/12/2022
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