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Data: 04/11/2016 - Ora: 09:50
Categoria:
Politica
Erano state interdette lo scorso maggio
Proprio nel bel mezzo della stagione estiva appena conclusa, l’Ordinanza n. 49, emanata il 30 Maggio u.s. dal Capo del Circondario marittimo e Comandante del Porto di Gallipoli, ha scatenato l’apprensione degli Operatori del settore della pesca, di quello turistico e balneare e della Cittadinanza intera.
Con il provvedimento in questione, infatti, la locale Autorità Marittima ha interdetto "la balneazione, la navigazione, la sosta e l’amcoraggio di tutte le unità navali in genere, la pesca professionale o sportiva con qualunque tecnica nonché qualsiasi attività subacquea e di superficie che sia professionale o ludico-sportiva, nonché ogni altra attività direttamente o di riflesso connessa agli usi del mare" in diversi tratti, anche noti e molto frequentati, del litorale gallipolino.
Tanto si era ritenuto necessario per garantire la pubblica incolumità ed i prioritari interessi correlati alla sicurezza della navigazione ed alla salvaguardia della vita umana in mare, con riferimento alle situazioni di sfaldamento della costa che potevano interessare i prospicienti specchi acquei.
"Questa Amministrazione, - spiega l'Assessore Dario Vincenti - sin dai primi giorni del suo insediamento, ha inquadrato tale problematica tra le priorità nella propria tabella di marcia.
E’ stata percepita sin da subito, infatti, la necessità di restituire, ove possibile, alla libera fruizione le aree sulle quali, per espressa previsione della Capitaneria di Porto di Gallipoli, era stato posto il divieto di balneazione, con tutte le limitazioni ed i disagi connessi.
Pertanto, l’Assessorato al ramo si è attivato immediatamente, sensibile alle esigenze palesate dalla Cittadinanza, costruendo un percorso proficuo con l’Autorità Marittima.
E' stato conferito apposito incarico ad un Geologo esperto in materia, al fine di compiere uno Studio geomorfologico del litorale, per individuare il livello di pericolosità per la balneazione, nel quale sono stati individuati i tratti di costa che non presentano fenomeni gravitativi imminenti e pertanto non soggetti a rischio di pericolosità geomorfologica.
E’stato, inoltre, convocato un Tavolo Tecnico monotematico, tenutosi in data 13 Settembre u.s., cui hanno preso parte, oltre al Comandante della Capitaneria di Porto di Gallipoli anche il Geologo incaricato, nel corso del quale sono stati fissati i punti salienti dell’iter per addivenire alla soluzione della problematica.
Lo Studio geomorfologico redatto dal Tecnico incaricato è stato, quindi, consegnato alla Capitaneria di Porto di Gallipoli alla fine del mese di Settembre, con la richiesta di rimodulazione del provvedimento interdittivo n. 49 limitatamente ai tratti di costa non soggetti ad instabilità imminente.
Ebbene, l’Autorità Marittima, con l’Ordinanza n. 129/2016 emanata nella giornata di ieri, ha recepito in toto i contenuti della Relazione trasmessa dal Comune, ed ha ritenuto opportuno restituire alla libera fruizione gli specchi acquei prospicienti le aree individuate come stabili a livello geomorfologico nella medesima relazione ed in precedenza interdette con il provvedimento n. 49.
Si segnala, in particolare, che è stato ritenuto fruibile il tratto di costa bassa sul Lungomare Galileo Galilei che va dalla sede della Guardia di Finanza fino alla Piazza del Mare, oltre ad ampi tratti in località "San Leonardo" alle spalle della "ex distilleria", ed ulteriori tratti in località "Fontanelle – Via Fiume", "Lido Conchiglie", nonché alla parte occidentale dello Scoglio del Campo.
"Esprimo grande soddisfazione per il percorso risolutivo portato a termine di concerto con l’Autorità Marittima, che ha consentito, con la rimodulazione del precedente provvedimento interdittivo, la restituzione alla collettività di molte aree del litorale che erano state sottratte alla pubblica fruizione. L’Amministrazione Comunale, nella consapevolezza dei disagi connessi a tale limitazione, ha sin da subito messo in campo le proprie energie per andare incontro alle esigenze manifestate dalla Cittadinanza. Oggi sono tangibili i risultati degli sforzi compiuti in questa direzione."
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