Dopo anni di discussioni anche accese e vertenze portate in tutte le sedi per tutelare i delicati equilibri ambientali del Sito di Importanza Comunitaria di Torre Veneri e la salute della popolazione residente e degli stessi militari, si avviano a soluzione alcuni dei problemi più importanti sollevati da Lecce città pubblica.
"Insieme alla nuova stagione del dialogo - dice Gabriele Molendini - con il comando delle Forze Armate finalizzate ad una concertazione per una condivisione dell’area naturalistica sempre nel più pieno rispetto dei delicati equilibri ambientali, si apre una nuova stagione anche sul fronte delle verifiche dell’inquinamento del sito.
Nel mese di maggio è stato infatti appaltata l’attuazione del piano di caratterizzazione. Il 20 luglio è poi stato finalmente stipulato il contratto con le ditte vincitrici della gara.
Sono dunque finalmente in avvio tutte le indagine secondo il piano di Caratterizzazione predisposto dal DISTEBA dell’Università del Salento a seguito dello sforamento dei valori soglia rilevato per alcuni inquinanti.
Carotaggi del suolo, prelievi, analisi e valutazioni. Il tutto durerà 90 giorni. Al termine e sulla base dei risultati, come da normativa si valuterà il rischio eventualmente derivante dagli accertamenti predisposti e, ove necessario, si darà corso alla bonifica dell’Area.
Una importante e lungamente attesa svolta per questo importante patrimonio naturalistico che è Torre Veneri.

Nell’ambito del nuovo clima di reciproca collaborazione per la risoluzione dei problemi sul tappeto, l’Amministrazione Comunale saprà dialogare, insieme al Comando della Scuola Truppe Corazzate, per la ricerca di nuove soluzioni che, oltre all’incremento sempre maggiore delle tecniche di esercitazioni simulate, possano ovviare con diverse modalità all’attuale utilizzo riducendo al massimo i problemi ambientali".