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Data: 16/01/2014 - Ora: 10:43
Categoria:
Attualità
Una volta smascherata, l’erogazione della pensione è stata bloccata grazie ai serrati controlli dell’Ente
Una vedova di 79 anni, residente a Monteroni (Lecce),sfugge ai controlli dell’Inps riscuotendo la pensione del defunto marito nel novembre e nel dicembre del 2009.
La donna non aveva seguito la prassi, che prevede la dichiarazione formale e tempestiva del decesso all’Ente e la presentazione del certificato, rivolgendosi direttamente alla Sede Compartimentale di competenza.
Una volta smascherata, l’erogazione della pensione è stata bloccata grazie ai serrati controlli dell’Ente. Il giudice per le indagini preliminari Annalisa De Benedictis ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Francesca Miglietta.
La vedova è accusata di falso e truffa e la sua condanna è stata convertita da detentiva a pecuniaria. Questa dovrà pagare una somma pari a 37.900 euro per i suoi 1.523 euro sottratti indegnamente allo stato. La multa è pari a questa cifra poiché, oltre la somma in denaro che è di 400 euro, sono stati convertiti anche i cinque mesi di detenzione.
Il legale della donna è Francesco De Giorgi che ha richiesto il rito alternativo contro il decreto penale della condanna.
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Autore: Laura Pulito e Clara Ripa
Data: 22/12/2022
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