Sono circa 3800 i pazienti a Lecce e in provincia che seguono la T.A.O., laterapia anticoagulante orale. Una "Terapia Amica", una terapia che accolga il paziente anticoagulato e lo guidi per vivere meglio. E' con questo principio che Aipa, Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati, sezione di Lecce (con circa 500 soci), si prepara a festeggiare il decimo anno di volontariato al fianco di chi ha bisogno di cure ma anche di una parola di conforto. Lo farà
con lo spirito solidaristico che da sempre la contraddistingue e con un incontro educazionale medici-pazienti dal titolo "T.A.O. Terapia Amica", in programma per venerdì 27 aprile alle ore 17 presso la sala conferenze del Polo Oncologico dell'Ospedale "Vito Fazzi" di Lecce.
Ricco il programma della giornata.
Ore 17,00 Saluto di benvenuto Presidente Aipa Lecce sig. Gianni Cerasuolo
Ore 17,05 Saluto Direttore Generale Asl Le/1 Avv. Valdo Mellone
Ore 17,15 Padre Spirituale dell'Associazione Padre Vincenzo Caretto
Ore 17,30 "Il Centro Tao di Lecce dal 1996 ad oggi" Dott. Raffaele Potì e
Dott. Gaetano Castrignanò
Ore 17,45 "Corretta gestione della Tao" Dott.ssa Maria Campobasso
Ore 18,00 "La Tao in odontoiatria" Dott. Francesco Marti
Ore 18,15 "Problematiche Osteoarticolari in Tao" Dott. Felice Fitto
Ore 18,30 "Prospettive nuovi farmaci antitrombotici" Dott. G. Antonio De
Giorgi
Ore 18,45 Discussione e approfondimenti
Ore 19,15 Chiusura lavori con brindisi

Chi sono i pazienti anticoagulati?

Chi sono i pazienti anticouagulati? Sono quelle persone che, o colpite da
trombosi venosa, embolia polmonare, ischemia cerebrale, infarto miocardico o
affette da patologie cardiache in grado di formare emboli: fibrillazione
atriale, valvulopatie, protesi valvolari, bypass coronarici, sono costrette ad
assumere per lunghi periodi di tempo e, talvolta, per tutta la vita, delle
medicine che riducono la normale capacità del sangue di coagulare, diminuemìndo
il rischio che si possa verificare o ripetere un evento trombotico. Tali
medicine, note con il nome FARMACI ANTICOAGULANTI ORALI, sono sostanze molto
efficaci e di basso costo ma che, purtoppo, non possono essere somministrate
con una posologia costante e uguale per ciascun paziente in quanto sensibili a
molteplici interferenze: dieta, abitudini di vita, eventuali altri farmaci
assunti, eventuali malattie concomitanti, variazioni climatiche e anche
differenze di tipo genetico nella capacità individuale di metabolizzare queste
sostanze. Pertanto è necessario un controllo (MONITORAGGIO) molto attento di
questa terapia per mantenere un livello di anticoagulazione ottimale (RANGE
TERAPEUTICO) tale da evitare sia un sovradosaggio con il rischio di complicanze
emorragiche sia un sottodosaggio con il rischio di inefficacia terapeutica e di
comparsa o ricomparsa di eventi trombotici.
I soci volontari AIPA hanno un ruolo molto importante in quanto curano il
rapporto giornaliero con i pazienti, gestiscono e producono un supporto tanto
umano quanto operativo nella gestione organizzativa e svolgono attività di
sensibilizzazione che rendano meno pesanti gli aspetti organizzativo-
burocratici del monitoraggio dei pazienti.