Crisi, crisi e crisi. Sono ormai anni che si parla di crisi economica e di vari settori. E lo stivale, ne ha risentito pesantemente. Dal 1 Gennaio 2013, sono in vigore nuove regole europee e per questo l’On. Raffaele Baldassarre, vice Capo delegazione vicario Pdl al Parlamento Europeo ha spiegato come si potrebbe provare a cambiare la situazione seguendo la strada che l’Europa sta delineando.
"Come è noto dal 1 gennaio 2013 sono in vigore le nuove regole europee- ha detto Baldassarre- E come sappiamo l’Italia è assolutamente in ritardo, anzi costituisce il fanalino di coda di tutta l’Europa in materia di ritardo dei pagamenti della Pubblica Amministrazione. Finalmente il Governo ha sbloccato la prima tranche di risorse che dovrebbero consentire di affrontare l’enorme problema del debito pubblico del passato e soprattutto concedere un minimo di respiro alle imprese italiane. Con i venti miliardi per il 2013 e altrettanti per il 2014 si tenta di recuperare una situazione drammatica che vede l’Italia vestire i panni dell’ultima della classe".
"Per fortuna- ha proseguito- si cominciano a raccogliere i frutti di una strada intrapresa più di due anni fa con la direttiva da noi personalmente redatta, e che dal primo gennaio 2013 doveva porre un freno alla terribile piaga dei ritardi dei pagamenti della P.A. La strada è segnata, occorrono regole nuove e sistemi nuovi di attribuzione delle risorse agli enti locali, certamente diversi dal passato".
Secondo l’Onorevole, la crisi va sì affrontata a piccoli passi, ma questi, devono essere quelli giusti, e chissà se finalmente non si possa vedere un po’ di luce nella situazione che ha creato tanti danni al paese.