Per il terzo anno consecutivo i pensionati di tutta Italia, fianco a fianco con i giovani, per lo più studenti medi e universitari, si rimboccano le maniche e si mettono al lavoro per la vendemmia nei campi confiscati alla mafia di Torchiarolo. Insieme stanno lavorando per raccogliere i frutti vivi della legalità nella Cooperativa "Libera Terra – Libera Puglia", con i campi antimafia e i laboratori della legalità democratica promossi dal SPI, FLAI, insieme a CGIL, Libera e Arci.
A Torchiarolo, presso Villa Santa Barbara, la villa confiscata alla famiglia mafiosa Screti, decine di pensionate e pensionati stanno lavorando insieme ai gruppi di giovani e giovanissimi che hanno aderito alle attività dei campi antimafia: il loro lavoro porterà alla realizzazione dei vini dedicati a Hiso Telaray, il lavoratore migrante albanese che si ribellò al caporalato dei campi pugliesi e che fu per questo ucciso nel 1991 in provincia di Brindisi.
Di questo e non solo si parlerà martedì 23 luglio, alle ore 17.30, nella Villa "Santa Barbara" a Torchiarolo, in un dibattito a cui parteciperanno: Cosimo Faggiano, Sindaco antimafia a Mesagne negli anni clou della Sacra Corona Unita; Michela Almiento, Segretaria generale Cgil Brindisi; Giuseppe Spadaro, Segretario generale Spi Cgil Puglia; Ivan Pedretti, Segretario nazionale Spi Cgil; coordinerà Filomena Schiena, Segretaria generale Spi Cgil Brindisi.

Dibattito nella villa confiscata "Santa Barbara" a Torchiarolo
martedì 23 luglio ore 17.30