Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Data: 07/04/2015 - Ora: 09:07
Categoria:
Economia
Ecco le proposte degli olivicoltori per renderlo efficace
Voce dell’Ulivo e Aprol Lecce scrivono al Commissario Straordinario: "Pronti a collaborare, ma servono alcune modifiche dettate dal buon senso". Un esempio?
Sfrondature al posto di abbattimenti. La parola d’ordine è abbattere la quantità di inoculo del batterio presente sul territorio per bloccare il contagio, e questo si può ottenere riducendo drasticamente l’apparato fogliare infetto, presente sugli alberi contaminati, senza eradicare. Fra le righe lo dice anche l’Efsa.
Ancora il Comitato: "Da questa pratica molteplici benefici: possibile risanamento di piante infette allo stato iniziale, tutela del patrimonio olivicolo e paesaggistico, drastica riduzione di insetticidi, contenimento dei costi per gli agricoltori, velocità di intervento, applicabilità anche in zone inaccessibili ai mezzi meccanici e più facile monitoraggio dell’evoluzione della malattia".
I dettagli della proposta in allegato.
E sulla strigliata di Nardoni sugli adempimenti, cominci da un bel mea culpa per non aver fatto ancora tirare un filo d’erba a Consorzi di Bonifica, Province, Comuni e Anas.
E riguardo ancora alla sua affermazione "Non è ancora chiaro a tutti che il piano del Commissario è un piano sostitutivo degli interventi posti a carico di proprietari e conduttori da un Decreto del Governo" - il Comitato precisa - Il Commissario è di fatto sostitutivo dell’inerzia totale dell’ente Regionale, ed in modo particolare, dell’Assessorato all’Agricoltura che in due anni ha trovato come unica soluzione al problema "L’acqua informatizzata".
Si riporta ancora dall’Assessore "Ma davvero esiste una persona di buon senso che può pensare che un soggetto pubblico, sia esso il Commissario, la Regione o l’Esercito, possa fare le arature di circa centomila ettari di terreni agricoli in meno di un mese?" – sempre dal Comitato rispondono – " Ma davvero esiste una persona di buon senso che può pensare che un soggetto privato, sia esso azienda agricola o semplice possessore di terreno, possa fare le arature di circa duecentocinquantamila ettari ( e non centomila come dice l’Assessore mal informato) di terreni agricoli in meno di un mese? ".
Dice ancora l’Assessore "Abbiamo dato un alibi a tutti coloro che anche prima della xylella non curavano i terreni per continuare a non farlo e magari sperare in un risarcimento". Questa affermazione è di una gravità inaudita - dicono dal Comitato - perché dimostra che l’Assessorato pur essendo a conoscenza di questo fenomeno non ha intrapreso le iniziative adeguate atte a far rispettare il contratto di condizionalità, previsto dalla Pac, ai soggetti inadempienti. Tutto questo anche nonostante le nostre numerose denunce e sollecitazioni.
Inoltre già da tempo, il Comitato ha fatto sentire la sua voce in merito al danno economico e sociale causato da coloro i quali hanno vissuto l’olivicoltura degli ultimi anni unicamente come una rendita derivata dal solo sostegno Comunitario.
Tutto questo, ha pesato e tuttora pesa come un macigno sulle spalle delle nostre aziende, che si distinguono per tutela ed economia del territorio, salubrità e qualità in genere dei prodotti agricoli, uniche artefici della diffusione del marchio "MADE IN SALENTO" in tutto il mondo.
Data: 26/03/2014
Ruolo, organizzazione e obiettivi dell’olivicoltura pugliese
Data: 11/02/2013
"Italia 0832" e "L’inadempimento della Pubblica Amministrazione"
Data: 09/01/2025
Cresce filiera di miele in Puglia nonostante siccità e calamità
Data: 07/01/2025
Coldiretti Puglia: è caro concimi in campagna
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati