Gli alberi di ulivo non verranno più eradicati. La decisione oggi al Ministero a Roma. Esultano le associazioni che si sono battute per ottenere questo risultato. "La lotta paga - dice Ivano Gioffreda di Spazi Popolari - Grazie alla nostra lotta nessun albero verrà abbattuto".

"Speriamo che quelle di oggi siano le ultime parole spese e arrivino finalmente atti e fatti concreti. - dice Gianni Cantele di Coldiretti - Fermo restando il valore del lavoro scentifico fin qui svolto dalla Regione puglia, l'auspicio è che finiscano le parole e inizino i fatti, a partire dall'avvio nell'immediato dei monitoraggi previsti già dalla metà di agosto e quanto dovuto per individuare l'area cuscinetto.

Siamo tutti protesi in roboanti esternazioni a tutela del patrimonio oleicolo salentino, ma tra una dichiarazione e l'altra il batterio ha già purtroppo percorso chilometri. Quindi non si può più tergiversare". È perentorio il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, nel commentare la riunione odierna al Ministero sull'emergenza Xylella nel Salento. "Posto che nessuno vuole che vengano estirpati gli alberi e che la zona cuscinetto assicuri la funzione di cordone sanitario a beneficio dell'olivicoltura del resto della regione, d'Italia e del Mediterraneo - continua il Direttore di Coldiretti Puglia, Angelo Corsetti - è necessario che quanto stigmatizzato dal Ministero divenga immediatamente operativo attraverso l'urgente nomina di un commissario che si faccia garante delle attività in programma. Tale nomina non può essere ulteriormente ritardata perché la Xylella continua a camminare nel Salento e i nostri imprenditori olivicoli stanno pagando un caro prezzo. Ci aspettavamo un decreto che dichiarasse lo stato di calamita' e ciò non è avvenuto. In assenza del decreto gli imprenditori olivicoli non possono fare ricorso agli strumenti di moratoria sul credito ed eventuali interventi sui contributi agricoli".