Domenica 4 agosto alle ore 21 l’associazione culturale Metoxé presenta "Le radici dei frutti antichi" presso la Cooperativa Olearia Sannicolese. Un luogo d’eccezione che ospiterà Francesco Minonne, biologo, che terrà una relazione dal titolo "La ricerca e lo studio della biodiversità nel territorio salentino". Minonne collabora con l'orto botanico e laboratorio di botanica dell’ Università del Salento. Si occupa di biodiversità vegetale con particolare riferimento alle specie spontanee e coltivate della Puglia. Dottore di Ricerca in Ecologia Fondamentale ha condotto un lavoro di censimento e caratterizzazione delle varietà frutticole tradizionali del Salento. Ha pubblicato lavori scientifici su fico e altri frutti tradizionali ed autore di testi di divulgazione agro ambientale. Attualmente docente nelle scuole medie e superiore e componente, esperto naturalista, del comitato Esecutivo del Parco Costa Otranto di Leuca e Bosco di Tricase. Gli antichi retaggi del fico, del fico d’india, del gelso moro, del pero, del giuggiolo, dei rovi di more che si intersecano tra i soleggiati muretti a secco nella bellezza armonica del paesaggio salentino, rivivono in lembi di terra preservati e nel ricordo di un antico sapore raccontato dai contadini.
In virtù di questo l’evento conferma la volontà di valorizzare e diffondere la conoscenza e l’interesse per i frutti antichi mantenendo viva la memoria e le tradizioni del passato. Sarà allestita una piccola mostra pomologica alla quale si aggiungerà l’esposizione al pubblico delle opere d’arte dei pittori Mino Colazzo detto "Pillolli", Anselmo Manta e Bruno Sances. Una serata tra arte e cultura, tra natura e antiche tradizioni che si annuncia piena di conoscenza e dolci ricordi.