"C'è un mondo incantato dove corpo e mente si adattano: è la profondità del mare". Le parole scorrono sul video di presentazione del progetto "Mare anch'io". E quell'anch'io identifica tutte quelle persone diversamente abili pronte ad abbattere una nuova barriera e a tuffarsi nel blu, tra la flora e la fauna delle acque salentine. E' stato presentato questa mattina il corso, nato in collaborazione con Corall Center Diving Sub, la piscina Outline, Albatros Didattica Subacquea per non vedenti e HSA Italia, alla presenza del Consigliere delegato ai Servizi sociali Roberto Martella e del Sindaco Paolo Perrone, ma soprattutto dei rappresentanti di numerose associazioni sportive e non, legate al mondo della disabilità. Il progetto a cui potranno prendere parte per la prima edizione 10-12 soggetti, e che molto probabilmente si svolgerà nelle acque di San Cataldo, si suddividerà in cinque lezioni teoriche, cinque pratiche in acque confinate dove si imparano tutte le tecniche per immersioni sicure, e quattro immersioni in mare. Il Sindaco Paolo Perrone, dopo essersi definito un appassionato di immersioni, ha promesso di prendere parte ad un'uscita organizzata con i partecipanti al corso. Un'occasione, come la definisce Martella, per avvicinare al mondo delle immersioni chiunque voglia provare a stabilire un contatto diretto con le profondità marine. Perchè ogni ostacolo può essere superabile.